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  • “Memorie, in viaggio”: dal 6 aprile nuova mostra in Atelier

Retrospettiva Oderzo

Vietri
cronache
italiane
1958-2008

Vietri
cronache
italiane
1958-2008
Mostra retrospettiva dedicata a Tullio Vietri nel 2019 dal Comune di Oderzo e dalla Fondazione Oderzo Cultura
Il 2 marzo 2019 inaugura “Cronache Italiane 1958-2008”, mostra retrospettiva dedicata a Tullio Vietri dal Comune di Oderzo, sua città natale e custode della sua opera. Allestita in collaborazione con Fondazione OC nelle sale della Pinacoteca Alberto Martini (Palazzo Foscolo) la retrospettiva, a cura dello storico e critico d’arte Roberto Costella, presenta un’attenta e articolata selezione di opere che ripercorrono cinquant’anni di attività artistica di Vietri e, insieme, di storia del nostro Paese. La mostra è accompagnata da un ricco catalogo, curato da Roberto Costella con la collaborazione grafica di Roberto Gherlenda della Wurbs. Dai primi studi negli anni ’40 agli anni della formazione e della sperimentazione, dalla maturità artistica fino all’ultimo periodo di attività negli anni 2000, il catalogo delinea la biografia artistica di Vietri mettendone in luce i fondamenti storico-culturali e critico-estetici, riflette sullo sviluppo e il senso della sua ricerca pittorica, introduce alla visita della mostra scandita sugli elementi chiave della sua iconografia: persone, città e campagne, piazze, strade, periferie, e poi estremi con uno sguardo alle ultime opere del 2000.
Tra dicembre 2018 e aprile 2019, il Comune di Oderzo e Fondazione OC hanno anche promosso un ciclo di quattro lezioni tenute dal prof. Costella per diffondere la conoscenza e favorire la comprensione della figura e dell’opera dell’artista.

Catalogo e gadget disponibili presso la biglietteria della Pinacoteca Alberto Martini.

Il 12 aprile 2019 Il Circolo Cinematografico Enrico Pizzuti, in collaborazione con la Fondazione Oderzo Cultura e con il patrocinio del Comune di Oderzo, rende omaggio a Tullio Vietri con una serata di approfondimento delle sue opere dedicate al Polesine (1961-1974) ponendole in dialogo con due documentari: il primo di Michelangelo Antonioni, Gente del Po (1943-1947), il secondo di Ferdinando De Laurentis, Luci sul Polesine (2018). Cronache dal paesaggio, immagini da Antonioni a Vietri è un’originale riflessione avviata e introdotta da Cristina Calogero e Paolo Rosso, che il commento di Roberto Costella porta al confronto tra valori estetici e linguaggi differenti.
Tullio Vietri

L’ Atelier

L’atelier conserva la ricca collezione pittorica e grafica della famiglia (circa millecinquecento opere tra dipinti e grafica). Periodicamente organizza mostre temporanee al proprio interno in modo da favorire la conoscenza della collezione, esponendo le opere a rotazione.

Si trova a Bologna in via Saragozza 135 sotto lo storico portico di San Luca.
Visitabile su appuntamento da ottobre a giugno, anche con vista guidata.

Tullio Vietri

Il Museo

La Biblioteca Civica, gestita dalla Fondazione Oderzo Cultura, espone il nucleo centrale della collezione di proprietà del Comune di Oderzo, per volontà dell’artista custode delle sue opere (circa quattromila tra dipinti e grafica).

Si trova a Oderzo (TV) in via Garibaldi 80 presso la Biblioteca Civica.
Visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca e su appuntamento.