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  • “Memorie, in viaggio”: nuova mostra in Atelier e apertura straordinaria al pubblico 6-7 aprile.

  • Dal 14 Marzo al 1 Settembre presente in "1924-2024. Un secolo di storia dell' Università degli studi di Trieste".

  • Dal 16 dicembre 2023 al 19 maggio 2024 presente in “Materia e Memoria” a Suzzara (MN)

Tullio Vietri

Critica
Radicale

Critica Radicale
Vietri non è solo pittore ma anche intellettuale e operatore culturale. Quando nella prima metà degli anni ‘70 prende le distanze dal mondo ufficiale dell’arte e si dimette dalla segreteria nazionale del sindacato pittori e scultori, mantiene comunque intatto il suo interesse per il confronto delle idee, del dialogo tra artisti e intellettuali che anzi ricerca e sollecita a livello locale e nazionale. Matura così nel tempo il progetto della rivista.

Critica Radicale

Nel 1988 nasce “Critica Radicale, per una nuova cultura per una nuova arte”, un semestrale pensato come spazio di libero confronto su questioni etiche ed estetiche, su problematiche storiche e culturali, dove Vietri liberamente può anche presentare la sua opera pittorica e grafica.

Critica Radicale è un foglio alternativo, senza inserzioni pubblicitarie e senza editore, che è stato in grado di resistere fino al 1999 grazie all’interesse dei lettori, al contributo dei pubblicisti e di Vietri stesso. Direttore Tullio Vietri, principali collaboratori Vittoria Corti di Firenze, Lucio Zinna di Palermo, Aleramo Hermet e Paola Ratticogni di Milano. Distribuita a livello nazionale e internazionale, Critica Radicale ha dato luogo tra l’altro a numerosi scambi con altre riviste di arte, letteratura, poesia, storia e filosofia come documentato nel suo archivio ora custodito dal Comune di Oderzo. La rivista è presente in numerose biblioteche nazionali ed estere, tra cui la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna e la Biblioteca Civica di Oderzo.
L’ Atelier Tullio Vietri oggi ospita quella che fu la “redazione” della rivista: la grande scrivania, la macchina da scrivere su cui la moglie Anna Maria batteva sotto dettatura i testi del marito, i cataloghi degli artisti recensiti, oltre numerose copie della rivista stessa.

La rivista, collana intera o singoli numeri, può essere richiesta all’ Atelier Tullio Vietri, spese di spedizione a carico del destinatario.

Tullio Vietri

L’ Atelier

L’atelier conserva la ricca collezione pittorica e grafica della famiglia (circa millecinquecento opere tra dipinti e grafica). Periodicamente organizza mostre temporanee al proprio interno in modo da favorire la conoscenza della collezione, esponendo le opere a rotazione.

Si trova a Bologna in via Saragozza 135 sotto lo storico portico di San Luca.
Visitabile su appuntamento da ottobre a giugno, anche con vista guidata.

Tullio Vietri

Il Museo

La Biblioteca Civica, gestita dalla Fondazione Oderzo Cultura, espone il nucleo centrale della collezione di proprietà del Comune di Oderzo, per volontà dell’artista custode delle sue opere (circa quattromila tra dipinti e grafica).

Si trova a Oderzo (TV) in via Garibaldi 80 presso la Biblioteca Civica.
Visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca e su appuntamento.