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  • “Memorie, in viaggio”: dal 6 aprile nuova mostra in Atelier e apertura straordinaria al pubblico domenica 26 maggio.

  • Dal 14 Marzo al 1 Settembre presente in "1924-2024. Un secolo di storia dell' Università degli studi di Trieste".

  • Dal 16 dicembre 2023 al 19 maggio 2024 presente in “Materia e Memoria” a Suzzara (MN)

Personale Pordenone

Sono,
persone non cose

Sono,
persone non cose
Un interessante dialogo tra arte e poesia, destinato a durare nel tempo
La personale di Vietri espone trentasette dipinti fra gli ultimi della sua produzione. Venti sono interpretati da venti tra i maggiori poeti Italiani e i manoscritti delle poesie esposti in apposite bacheche a fronte della riproduzione dell’opera interpretata. Un volume dedicato “Sono, persone e non cose” è pubblicato nella collana Segni e Disegni diretta da Ofelia Tassan Caser, direttrice della Biblioteca Civica di Pordenone e ideatrice della mostra. La mostra – inaugurata dall’ Assessore alla Cultura di Pordenone Claudio Cattaruzza – è presentata da Ofelia Tassan Caser e commentata a livello storico-critico dallo storico Roberto Costella cui si deve anche il saggio introduttivo del volume dedicato alla mostra. All’inaugurazione Tullio Vietri non può essere presente ma quattro poeti leggono le loro poesie che parlano di lui e delle sue opere: Franco Buffoni, Milo De Angelis, Silvio Ornella e Giacomo Vit. Un omaggio all’artista ricco di significato e per tutti un momento culturale speciale, che l’assenza di Vietri rende commovente.
Articolo pubblicato sul Gazzettino il 14/10/2012
Biblioteca L’Arte di Vietri diventa poesia
Venti poeti hanno reso omaggio, con una loro poesia, all’artista Tullio Vietri. Ne è nata una raccolta poetica inedita e completamente originale, pubblicata dalla Biblioteca di Pordenone. L’idea è della direttrice Ofelia Tassan Caser, da sempre appassionata di poesia e arte. L’occasione era la mostra, dedicata a Vietri, allestita in occasione di Pordenonelegge. All’inaugurazione erano presenti quattro poeti che hanno letto dei loro brani, dando vita a un intenso e delicato momento culturale: Giacomo Vit, Silvio Ornella, Franco Buffoni e Milo De Angelis. «La pittura di Vietri – ha detto De Angelis – esprime la forza e l’intensità di qualcosa che sta per accadere. Le figure sono riprese di spalle, con colori decisi e contrasti di bianco e nero. Emerge l’attesa spasmodica di qualcosa di terribile, ma quando questo qualcosa verrà, allora la domanda di senso, che pervade le opere, potrà avere una risposta». I quadri di Vietri sono una denuncia alla società che ha portato le persone allo smarrimento della loro identità. Vietri ha dipinto moltissimo e ha collaborato con numerose case editrici. Da vedere e ammirare la sua illustrazione degli accidiosi nella Divina Commedia. Una rara edizione del 1965 in soli cinquecento esemplari. Tra i poeti che hanno partecipato all’iniziativa segnaliamo anche Antonella Anedda, che ha appena vinto il premio Viareggio.

Dopo la proroga al 17 novembre, a chiusura della mostra “Sono, persone e non cose” svoltasi presso la Biblioteca Civica nell’ambito di “Pordenone Legge”, Tullio Vietri dona alla Città di Pordenone le opere interpretate dai venti poeti insieme a tutte quelle esposte. La donazione andrà ad arricchire le sale della Biblioteca Civica e soprattutto – sottolinea Vietri – consentirà di mantenere vivo il legame opera pittorica e poesia, entrambe visibili e fruibili nel loro insieme da tutti i frequentatori della Biblioteca.

Tullio Vietri

L’ Atelier

L’atelier conserva la ricca collezione pittorica e grafica della famiglia (circa millecinquecento opere tra dipinti e grafica). Periodicamente organizza mostre temporanee al proprio interno in modo da favorire la conoscenza della collezione, esponendo le opere a rotazione.

Si trova a Bologna in via Saragozza 135 sotto lo storico portico di San Luca.
Visitabile su appuntamento da ottobre a giugno, anche con vista guidata.

Tullio Vietri

Il Museo

La Biblioteca Civica, gestita dalla Fondazione Oderzo Cultura, espone il nucleo centrale della collezione di proprietà del Comune di Oderzo, per volontà dell’artista custode delle sue opere (circa quattromila tra dipinti e grafica).

Si trova a Oderzo (TV) in via Garibaldi 80 presso la Biblioteca Civica.
Visitabile durante l’orario di apertura della biblioteca e su appuntamento.