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La mostra – organizzata dagli amici della rivista “Critica Radicale – per una nuova cultura, per una nuova arte” insieme ad Antoniano Onlus nell’ambito del progetto “Arte per l’Antoniano” – si inaugura il 13 maggio. Benchè ritardata da problemi di salute, è la vera festa di compleanno; una festa di compleanno importante quella degli ottant’anni, che Vietri festeggia con chi gli è più caro: famiglia, amici e, naturalmente, le sue opere. All’inaugurazione tanti amici vecchi e nuovi venuti anche dal Veneto come il pittore e poeta Arturo Benvenuti un tempo direttore della Pinacoteca di Oderzo. Tullio Vietri e lo storico e critico d’arte Roberto Costella, insieme, introducono alla mostra illustrando opere e posizioni critiche dell’artista. Scelti tra i più recenti, i dipinti in mostra stanno a dire di un lavoro, di un’attenzione al mondo, di un impegno civile mai sopito e lo riafferma il modo stesso con cui la mostra sollecita la partecipazione attiva dei visitatori chiamati a dialogare, commentare e giudicare le opere verbalmente e anche attraverso una scheda che sintetizza preferenze e valutazioni. A fine mostra, le due opere che avranno ricevuto il maggior numero di preferenze saranno donate da Vietri all’Antoniano per il suo progetto Fiore della Solidarietà a sostegno dell’infanzia disagiata, mentre una terza opera sarà sorteggiata tra i partecipanti stessi come ringraziamento per il contributo dato all’iniziativa.